L'approccio Integrato, tra teoria ed esperienza personale
- elenamorgantepsico
- 19 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Era ottobre 2022
Mi ero appena laureata alla magistrale, ma il mio pensiero era già rivolto al futuro: i passi da compiere per realizzare il mio sogno, diventare una psicoterapeuta.
Il primo passo era il tirocinio post-laurea, una tappa necessaria per affrontare l’Esame di Stato. Poi, lo studio del Codice Deontologico, da conoscere come un mantra. Le cose da fare erano tante, ma una spiccava su tutte: scegliere la scuola di psicoterapia, quella che avrebbe segnato l’inizio della mia vera carriera.
La difficoltà della scelta
Questa scelta, però, si è rivelata più complessa del previsto. In Italia ci sono più di 320 scuole di psicoterapia, 30 delle quali solo in Lombardia. Come orientarsi? Mi sentivo sopraffatta dalle possibilità e continuavo a interrogarmi.
Scegliere l’approccio terapeutico giusto non era una decisione da prendere alla leggera.
Per me, era quasi come trovare la propria voce in un coro: non bastava un metodo valido, dovevo sentire che rispecchiasse davvero il mio modo di essere psicologa. Eppure, nessun singolo approccio mi trasmetteva quella sensazione di appartenenza. Ognuno aveva i suoi punti di forza, ma mi sembravano troppo rigidi e limitanti se considerati isolatamente. Continuavo a chiedermi: perché scegliere un solo metodo, quando ogni paziente ha esigenze così diverse?
La scoperta dell'approccio integrato
Un giorno, quasi per caso, mi sono imbattuta nell’annuncio di un open day della Scuola di Psicoterapia Integrata. Si sarebbe tenuto a breve, e le iscrizioni per le nuove classi erano appena aperte. Mi è sembrata l’occasione perfetta per trovare una risposta.
L’open day si è svolto online. Ricordo che, al termine dell’incontro con un misto di entusiasmo e preoccupazione, ho detto: “Ho trovato la scuola perfetta per me.”
Cos’è l’approccio integrato in psicoterapia?
Il modello integrato si basa su una pratica clinica fondata sulle evidenze scientifiche, ovvero su ciò che la ricerca ha dimostrato essere efficace sia nei risultati che nei processi terapeutici.
Ogni approccio terapeutico ha il suo valore e le sue peculiarità. L’approccio integrato cerca di ampliare queste risorse, creando un percorso che possa attingere dal meglio di ciascuno, per rispondere in modo più mirato e completo alle necessità del paziente.
Le sue componenti principali
L’approccio integrato si propone di valorizzare la ricchezza dei diversi modelli terapeutici, unendo i loro punti di forza e applicando le tecniche che si sono dimostrate più efficaci per il disturbo specifico del paziente.
Un elemento centrale è l’alleanza terapeutica: una relazione di fiducia e collaborazione tra paziente e terapeuta, che rappresenta un’esperienza relazionale costruttiva e, spesso, riparativa.
Un altro pilastro fondamentale è l’attenzione alle preferenze e ai bisogni individuali di ogni persona. L’obiettivo è creare un percorso terapeutico su misura, capace di rispettare e valorizzare l’unicità di chi si ha di fronte.
Conclusione
Scegliere la Scuola di Psicoterapia Integrata non è stato solo un passo nella mia formazione, ma una scelta che rispecchia profondamente la mia idea di cura.
L’integrazione in psicoterapia non è un compromesso, ma un'opportunità: permette di utilizzare gli strumenti più adeguati per ogni paziente, basandosi su evidenze scientifiche e su un ascolto autentico. Il mio obiettivo, come futura terapeuta, è proprio questo: offrire uno spazio sicuro e flessibile, capace di accogliere la complessità di chi si affida a me.
Riferimenti
Poletti, B., Tasca, G., Pievani, L., & Compare, A. Psicoterapia integrata.
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